I Lanternini

 

DISOBBEDIENZE

di Enzo Costa

 

 

Mi piacerebbe che ci fosse un Disobbediente disobbediente al suo movimento. Un no global sì individual. Un antagonista pure del proprio cliché. Un coraggioso ragazzo di un centro sociale - insomma - che con una libera riflessione personale si convincesse che non è poi così assurdo e deleterio che il Comune si costituisca parte civile per i danni del G8. Che isolare e contrastare i violenti è giusto, e dà più forza e ragioni per farlo anche quando i violenti sono nelle istituzioni.

Senza parole

(Repubblica-Il Lavoro 14/2/2004)

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