UN MARE DI SPESE

di Enzo Costa

 

 

“Il giardino d’inverno è un concetto che il pensiero non considera”: viene da parafrasare la canzone sul mare di Ruggeri, riguardo l’attonita tristezza suscitata dai sontuosi arredi vegetali e sanitari del Prefetto. E “poco moderno” il giardino (come il megabagno) lo è davvero, evocando superattici democristiani anni ‘80; o forse è postmoderno, come una casetta ministeriale vista Colosseo (ora all’insaputa è il costo di bidet e veranda). Ed “è qualcosa che nessuno mai desidera”? Beh, qui non ci giurerei.

Magari il Prefetto è un fan di Antonello Falqui..

Repubblica Genova 18/01/2011

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1163) Sciocca la notizia

1162) Come non volevasi dimostrare

1161) Piantarla lì

1160) Fantapolitica

1159) La corsa delle corsie

1158) I danni e la beffa

1157) Senza mezzi Toni

1156) Io vedo l'Agostini

1155) Almeno uno

1154) Di male in PIN

1153) In carne e dispense

1152) Poor's noi

1151) Anno nuovo, crisi vecchia

1150) 5 auguri

1149) Onore agli arditi d'arenile

1148) Rimettersi in dissesto

1147) La forza dei deboli

1146) Favoletta di Natale

1145) La maggiornaza rancorosa

1144) Andarci piano

1143) Teutonica autorevolezza

1142) Dietrologie pallonare

1141) Il dileggio del più forte

1140) Devoto alla cultura

1139) Concetto alla Cetto

1138) Esproprio il caso?

1137) E' poco ma perentorio

1136) Uscite di insicurezza

1135) Crimini e discrimini 

1134) Genova città accorta

1133) Popolo della Libertà d'insulto

1132) Un lungo Rosario

1131) Lo dice alla maestra

1130) Chi trota chi niente

1129) L'inosservatorio

1128) Basta un poco di zucchero

1127) Oltre Molière

1126) Contrordine, padani

1125) Ignoro i motivi del gesto

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