I Lanternini

 

 

UNA FACILE IMPOPOLARITA'

di Enzo Costa

 
 

Se ho ben capito ciò che Mario Margini ha fuggevolmente sentenziato a “Tiro incrociato” su Telenord, le primarie sono cosa buona e giusta, però il candidato ad esse dell’Ulivo va scelto dai partiti, sennò (testuale) “vince sempre il più popolare”. Carino, “il più popolare”, come sinonimo di Marta Vincenzi. Resta una curiosità: su chi e che cosa va basata la scelta dei partiti? Sul più impopolare? Su chi è assessore e/o porta gli occhiali? Su chi ha il nome di battesimo che inizia per emme, purché maschio?

 

"Su tale scelta non vi sono Margini di dubbio!"

 

(Repubblica-Il Lavoro 03/10/2006)

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319) Mancava il bollino rosso

318) Un uomo CARIGsmatico

317) La duade Moggi-Spinelli

316) Detto tra noi

315) Diavolo di un Arcangelo!

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