I Semifreschi

(Enzo qua e là)

 

 

SE NEL VIDEO

 

RITORNA IL SERENO

 

 di Enzo Costa

 

 

 

 

 

Più che magra, come consolazione, è anoressica: parlo di quella che si prova leggendo l’amaro sarcasmo dei lettori che segnalano il “miracoloso” diradamento da molti tiggì dell’allarme sicurezza, della catastrofe spazzatura, del dramma miseria, e via dipingendo catodicamente un Paese precipitato nell’abisso a causa di un biennio di centrosinistra. Consolazione derivata dal non sentirsi soli nell’appurare il fulmineo ritorno all’ottimismo delle televisioni berlusconizzate: i cittadini più avveduti se ne rendono conto. Non solo chi scrive ad un giornale fazioso come questo. Ma anche i lettori di quotidiani “indipendenti”, le cui rubriche della posta ospitano missive che descrivono il curioso fenomeno: a elezioni fatte, da quasi tutte le news sta prodigiosamente ridimensionandosi la cupa emergenza Italia (leggi “l’emergenza Prodi-Veltroni-Rutelli”), e i cieli si vanno tingendo via etere di un rasserenante azzurro-libertà. Dunque, non pochissimi e buoni (ovvero ancora dotati di senso critico), gli italiani che constatano la progressiva cancellazione dagli schermi dello spettacolo di successo (elettorale) a base di città degradate e male asfaltate, in balia di criminali immigrati e rifiuti ammonticchiati. Per l’appunto, un motivo di consolazione: ma dalle fattezze smunte. Intanto, perché questi cittadini consapevoli delle telemanipolazioni restano una minoranza (magari numericamente sovrapponibile a quella sconfitta nei seggi). E poi, perché – con la sensazione di aver giocato una partita elettorale truccata – cresce l’insofferenza per quanti tra i perdenti – ancora oggi, a muso sbattuto contro il muro del conflitto di interessi fatto Premier – si ostinano a minimizzare l’influenza della tivù negli orientamenti politici. Masochistica coazione a ripetere errori di valutazione, propedeutica a nuove, future sconfitte epocali.

Com’è ovvio, la realtà, con le sue dure evidenze, non può essere del tutto occultata. Ma adesso la si confeziona con altra cura: il problema rifiuti – perciò – ogni tanto ritorna. Impossibile nasconderlo sempre sotto il tappeto di altre notizie. Però non è più una rubrica fissa. Quasi mai figura nei titoli o nei servizi iniziali. Ci si affida di più a pacate corrispondenze dei redattori delle testate regionali e meno ad invasatissimi inviati incaricati di mettere il microfono in bocca a folle esagitate contro questa o quella discarica. Molteplici, le tecniche di rimozione e superamento dei recenti scenari apocalittici: per esempio, non si tace – ma solo in giornate di approdi cospicui – dei barconi di clandestini a Lampedusa, però li si relega a fine notiziario, e mai con dignità di titolo d’apertura. Oppure, se ci scappa un morto peruviano in una rissa milanese, lo si narra in tutta fretta e asetticamente, senza carichi ansiogeni improntati all’accusa all’amministrazione comunale lassista (in questo caso di centrodestra) rea di non fronteggiare il Crimine dilagante. Idem, per calci e pugni indigeni tragicamente sferrati in quel di Verona (sindaco leghista): in questo secondo caso, è ovvio, la gravità del fatto e la sua lugubre coloritura non possono essere sottaciute. Ma la morale della favola nera è “Guarda che ragazzi idioti e violenti ci sono”: senza determinismo politico (“Si sentiranno mica incoraggiati da una destra xenofoba ed intollerante?”), o amministrativo: lo sconcerto per i misfatti degli estremisti ultrà non prevede il gadget catodico di ritratti di una città in piena insicurezza, e neppure imputazioni più o meno esplicite al primo cittadino incapace di tutelare l’ordine. Un’assenza di polemica politica dovuta a due fattori: a chi scrive la sceneggiatura dei servizi (stipendiato o politicamente controllato dal prossimo Premier), e ad un centrosinistra che non ha certo il pelo sullo stomaco per speculare su fattacci simili: il che sarebbe una virtù morale prima che politica, con il piccolo dettaglio che possedere tale virtù fa perdere le elezioni.

Ognuno avrà notato questo o quel pezzo di bravura di questo o quel telegiornale post-elettorale. Io ho ammirato il servizio del Tg2 delle 13 di sabato 3, a firma Cristina Poli, dedicato alle serene ed affollate vacanze del ponte del Primo Maggio (ma gli italiani non erano tutti squattrinati per via di Prodi?): non male, quel gitante balneare (o era un gestore di stabilimento?) che garantiva un fantastico relax sulle spiagge di Romagna con soli dieci euro al giorno (e i prezzi alle stelle?). E semplicemente strepitoso, l’invito a gustare i mille tesori artistici di Napoli, la cui bellezza veniva decantata senza ombre di sorta: sono rimasto incantato, pur avendo ancora nel naso il tanfo dell’immondizia partenopea a cielo aperto irradiata dal Tg2 per tutta la campagna elettorale.

 

V(u)oto pneumatico

 

 da L'Unità,  8 Maggio 2008

 

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INDICE:

 

220) Se nel video ritorna il sereno NEW

 

219) Allucinazioni letali NEW

 

218) Troppa grazia, Fantantonio! NEW

 

217) Città barricata

 

216) Supersilvio

 

215) Over the rainbow

 

214) Goodbye Soros

 

213) Ma che è successo in Liguria?

 

212) La dura legge dell'ICI 

 

211) Testatemi che mi tasto

 

210) Se Silvio tornasse

 

209) Alibrasil

 

208) DC al (doppio) taglio

 

207) E se la destra (e sottolineo se...)

 

206) Presidente Malpensante

 

205) Mozzarelle volanti

 

204) Così parlò Zamparini

 

203) Porta a Porta e i sondaggi Via col vento

 

202) La rava e la favola

 

201) Neoacquisto tosto

 

200) Consigli (non richiesti) a Veltroni

 

199) Carlitalia

 

198) Statista stadista

 

197) Coliche elettorali

 

196) Tragicalcio

 

195) Il contratto e quel notaio distratto

 

194) Abusi e costumi

 

193) Inedito al Cibali

 

192) Lallallero

 

191) Posticipo poetico

 

190) Porta a porta e la memoria corta

 

189) Che cavaliere!

 

188) Malato terminal

 

187) Walter ego

 

186) Scorie d'oggi

 

185) Ira de Dios

 

184) Toponomistica

 

183) Fenomeno spottivo

 

182) Zero e mezzo

 

181) Capello tosato

 

181) Manon buttarti giù

 

180) Campione bidone

 

179) Libertà dall'intercettazione

 

178) Berlusconi, la Rai e il silenzio di Berti

 

177) Palla lunga e cellulare

 

176) Cavaliere di mare

 

175) Fabio Hair

 

174) Cuius regio eius prodigio

 

173) Fausto finale

 

172) Chi soffia sulla xenofobia

 

171) Prevedo nero

 

170) Lento soccorso

 

169) L'antidepressivo per il popolo

 

168) Fischietto bulgaro

 

167) Le mani libere

 

166) Cronista allarmista

 

165) Una moviola io vorrei

 

164) Il mantra di Silvio (...se lo dice la tv)

  

163) Senta un Bo

 

162) Fenomeno futuribile

 

161) Preghiera padano-ligure

 

160) I gol dell'Auditel

 

159) Toh, il pensionato torna protagonista al TG5

 

158) Niente di nuovo sotto l'Acquasola

 

157) Di padre in figlio

 

156) Epitaffio di un duro e puro

 

155) L'audace colpo del blogger Adinolfi

 

154) Io un mio leader ce l'ho: si chiama Flavia

 

153) Picconare stanca

 

152) Bua scozzese

 

151) Apocalypse in progress

 

150) Galliani mi perdoni

 

149) Reo confesso -day

 

148) Porno subito

  

147) Per un partito democritico

 

146) Crinaldo

 

145) Elegia del lavavetri

 

144) Quella particolare coincidenza

 

143) Calcio miracolo

 

142) Diario d'agosto

 

141) Chi va piano Valentino

 

140) Che bella RAI3 che non chiude per ferie

 

139) Torna a casa Musso

 

138) G8 "1 a 0"

 

137) Io, Gabriel e il fan(ciullino)

 

136) Sto affresco

 

135) Diaz Irae

 

134) G8 graffiti

 

133) Chiari di luna

 

132) Sorpresa in tv: è tornata l'informazione

 

131) Sceso in piazzetta

 

130) Metterci una piazza

 

129) Esentosse

 

128) L'Onnipotente

 

127) Senza Fine

 

126) Diritto di interessi

 

125) Come non verdetto

 

124) Cellularbitro

 

123) Mistero Oliveri

 

122) Moggi e domani

 

121) Andante Musso

 

120) Conciliato lieto

 

119) Mutu perpetuo

 

118) Burdisso da orbi

 

117) Cavalier pallonaro

 

116) Ma cos'è questa crisi?

 

115) Teletornelli cercasi

 

114) Vieta Antonio!

 

113) I PACS, l'ossessione omosex e l'astuto Vespa

 

112) Fenomeno espanso

 

111) Il masomister

 

110) Prode trainer

 

109) Lo zut zut salvato

 

108) Lega calcio

 

107) Arbitro invenduto?

 

106) Mister cortese

 

105) Gea sbendata

 

104) Caso clinico

 

103) FIFAlien

 

102) Merenguetudine

 

101) L'imperatore del cantiere

 

100) Coming late

 

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