2010 PROFEZIE
(poesia quattro stagioni)
di Enzo Costa
PRIMAVERA Raiset, network moderno, dà una notizia vera: “Finendo sta l’inverno giunge la primavera!”. Il voto va a Burlando ma lui non si scompone: festeggia zigzagando da Chiavari a Masone. Non cambia anche Biasotti: senza mai far parola per mesi quattro e rotti sta lì, dietro a Scajola.
ESTATE Notizia clamorosa: “Pentita l’alga killer! Coinvolge una medusa sei cefali e due skipper! (Dell’Utri interrogato!)”. Sull’Acquasola il Tar… ma il Consiglio di Stato… (per sempre continuar). Politici in vacanza fra cui Monteleone che a scopo di alternanza fa pur Mareleone.
AUTUNNO Notizie sconvolgenti dai telebollettini: “Le foglie son cadenti!” protesta Andrea Agostini. In Giunta c’è un’intesa: “Per ripianar le liti ben venga Dalla Chiesa (di Forum siam patiti)”. “Vi do il nome del rosso che mi è molto vicino” fa un poco sobrio Musso “è un raro Grignolino!”.
INVERNO Tiggì, talkshow e affini: “Allarme! Il freddo è in vista!” accusa Minzolini: “La neve è comunista!”. Tra Marta e i costruttori il muro infin sparisce Viziano, di sé fuori, poi lo ricostruisce. La solita evenienza o di stagione carico noiosa assai incombenza puntual virus periodico: no, non è l’influenza. ma il via al Terzo Valico.
ENZO COSTA
Un uomo per tutte le stagioni (cit.)
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