Speciale
Natale 2005
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L'isola delle pacche
di Enzo Costa C’è un’isola sperduta nel Mare del Nord dove per tradizione a Natale la gente si scambia pacche sulle spalle: quando due individui si incontrano per la via, il più giovane dà una pacca al più anziano, e quest’ultimo risponde con due pacche, e poi ognuno se ne va per la propria strada senza nemmeno salutare l’altro. Il momento più commovente è quando, la sera di Natale, la famiglia intera si raduna in casa, al confortevole tepore del caminetto, vicino all’albero addobbato con palle colorate: qui un componente del nucleo familiare (di solito il primogenito) inizia a dare una pacca ad un altro della famiglia, e questi ne dà due ad un terzo, e si va avanti così raddoppiando ogni volta le pacche, sino a mezzanotte, e tutti si divertono come dei pazzi, e ridono come solo in questo giorno si riesce a ridere in quest’isola sperduta nel Mare del Nord. I vecchi si entusiasmano anche più dei bambini, e dovreste vederli certi ottuagenari come si sforzano di non perdere il conto mentre, con le loro braccine secche tutt’ossa, arrivano a dare fino a 1024 pacche consecutive al loro vicino, e quasi soffocano dal ridere, e gli altri, al vederli ridere in quel modo, ridono ancora di più di quanto non ridessero prima, e poi urlano, e cantano, e si ubriacano, mentre continuano a darsi pacche sulle spalle gli uni con gli altri, e non sanno più se ridere dalla gioia o piangere dal dolore perché, a pensarci bene, prendersi 1024 pacche consecutive sulle spalle non è che faccia troppo piacere, neanche in un giorno di festa come questo. Il giorno dopo Natale, gli abitanti di quest’isola sperduta nel Mare del Nord guardano il telegiornale e scoprono che nel resto del mondo invece che pacche sulle spalle la gente si è scambiata dei pacchi-regalo tanto costosi quanto inutili: allora si mettono a ridere ancora più forte della sera prima e non vedono l’ora che torni il Natale.
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1) Recensione inedita a "RICORDERAI" 3) Enzo incontra Peter Gabriel
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